Lavorare al videoterminale è diventata una pratica sempre più comune nella nostra società moderna. Tuttavia, l’utilizzo prolungato di questi dispositivi può comportare numerosi rischi per la salute dei lavoratori, tra cui problemi visivi e esposizione alle radiazioni ottiche. Per garantire la sicurezza sul lavoro dei videoterminalisti, il Decreto Legislativo 81/08 ha introdotto rigide norme di tutela. Una delle misure fondamentali previste dal D.Lgs. 81/08 è l’obbligo di effettuare regolari test visus per tutti i lavoratori che utilizzano videoterminale per almeno tre ore giornaliere. Questi test mirano a valutare la capacità visiva dei dipendenti e ad individuare eventuali problemi come affaticamento oculare, visione offuscata o difficoltà nell’accostarsi a oggetti vicini o distanti. I test visus consentono anche di monitorare eventuali cambiamenti nella vista dei lavoratori nel tempo e adottare le opportune misure preventive o correttive. Inoltre, permettono ai datori di lavoro di verificare se i dipendenti necessitino di occhiali specializzati o altri ausili per migliorarne la visione durante il lavoro al videoterminale. Oltre ai problemi legati alla vista, un altro aspetto cruciale da tenere in considerazione è l’esposizione alle radiazioni ottiche emesse dai dispositivi a schermo. Secondo l’articolo 216 del D.Lgs. 81/08, i datori di lavoro sono tenuti ad adottare misure atte a ridurre al minimo l’esposizione dei lavoratori a tali radiazioni nocive. Le radiazioni ottiche possono provenire da diverse fonti, come i monitor dei computer e delle macchine industriali o gli schermi degli smartphone e dei tablet. L’eccessiva esposizione a queste radiazioni può causare danni oculari irreversibili, tra cui la cataratta o la degenerazione maculare. Per proteggere i videoterminalisti dalle radiazioni ottiche, si consiglia di utilizzare schermi antiriflesso per ridurre il riflesso della luce ambientale sullo schermo e regolare correttamente la luminosità del display in modo da non affaticare gli occhi. Inoltre, è importante ricordarsi di fare pause frequenti durante il lavoro al videoterminale per permettere agli occhi di riposarsi. Nel settore dell’edilizia, dove spesso si utilizzano dispositivi come proiettori laser o apparecchiature che emettono raggi UV, è fondamentale adottare misure ancora più rigide per garantire la sicurezza sul lavoro. È necessario fornire ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale come occhiali protettivi o maschere facciali anti-radiazione. In conclusione, garantire la sicurezza sul lavoro dei videoterminalisti richiede un’attenzione particolare verso la salute visiva e l’esposizione alle radiazioni ottiche. I test visus periodici consentono di individuare e prevenire eventuali problemi alla vista, mentre l’adozione di misure protettive come schermi antiriflesso e dispositivi di protezione individuale permettono di ridurre al minimo i rischi legati all’esposizione alle radiazioni ottiche. Solo attraverso un approccio olistico alla sicurezza sul lavoro è possibile garantire la salute e il benessere dei lavoratori nell’ambiente videoterminale.