Il Capo II del Testo unico sulla sicurezza sul lavoro D.Lgs 81/08 “Protezione dei lavoratori contro i rischi di esposizione al rumore durante il lavoro” indica nei propri articoli i valori limite di esposizione dei lavoratori al rumore. I valori limite quindi entro i quali l’ambiente deve mantenersi e oltre i quali lo stesso ambiente può essere definito fuori dalla norma.

L’articolo 189 in particolare definisce in dettaglio “Valori limite di esposizione e valori di azione”. Questi in relazione al livello di esposizione giornaliera e alla pressione acustica di picco devono essere:

“a) valori limite di esposizione rispettivamente LEX = 87 dB(A) e ppeak = 200 Pa (140 dB(C) riferito a 20 μPa);
b) valori superiori di azione: rispettivamente LEX = 85 dB(A) e ppeak = 140 Pa (137 dB(C) riferito a 20 μPa);
c) valori inferiori di azione: rispettivamente LEX = 80 dB(A) e ppeak = 112 Pa (135 dB(C) riferito a 20 μPa)”.

Nei luoghi i cui il livello di esposizione cambia nei giorni, può essere utilizzato il parametro del livello di esposizione settimanale, che deve essere considerato in questo modo:

a) il livello di esposizione settimanale al rumore, come dimostrato da un controllo idoneo, non ecceda il valore limite di esposizione di 87 dB(A);
b) siano adottate le adeguate misure per ridurre al minimo i rischi associati a tali attività.

Se anche il livello settimanale dovesse variare dovrà essere considerato il livello settimanale massimo ricorrente.

I valori indicati negli elenchi succitati fanno riferimento alle definizioni di seguito riportate:
a) pressione acustica di picco (ppeak): valore massimo della pressione acustica istantanea ponderata in frequenza «C»;
b) livello di esposizione giornaliera al rumore (LEX,8h): [dB(A) riferito a 20 μPa]: valore medio, ponderato in funzione del tempo, dei livelli di esposizione al rumore per una giornata lavorativa nominale di otto ore, definito dalla norma internazionale ISO 1999: 1990 punto 3.6. Si riferisce a tutti i rumori sul lavoro, incluso il rumore impulsivo;
c) livello di esposizione settimanale al rumore (LEX,w): valore medio, ponderato in funzione del tempo, dei livelli di esposizione giornaliera al rumore per una settimana nominale di cinque giornate lavorative di otto ore, definito dalla norma internazionale ISO 1999: 1990 punto 3.6, nota 2.

È in base a questi parametri che il Testo unico individua i casi in cui c’è obbligo di valutazione del rischio rumore.