Il settore della silvicoltura richiede attenzione particolare alla sicurezza sul lavoro e alla sicurezza alimentare, seguendo le normative vigenti. Il primo passo fondamentale per il datore di lavoro è ottenere tutte le autorizzazioni necessarie: iscrizione all’albo delle imprese forestali, registrazione presso l’INAIL, stipula dell’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro. Inoltre, è necessario nominare un responsabile della sicurezza che si occupi della redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) e del Piano di Emergenza. La formazione del personale è essenziale: ogni lavoratore deve ricevere una formazione specifica riguardante i rischi legati alle attività svolte nel settore forestale, nonché istruzioni precise su come utilizzare correttamente le attrezzature fornite dall’azienda. Per quanto riguarda la sicurezza alimentare HACCP, è importante adottare un sistema di autocontrollo che preveda la registrazione dei processi produttivi e delle operazioni eseguite. Sarà quindi necessario redigere un Manuale di Autocontrollo che includa piani di pulizia e igiene degli ambienti lavorativi. Infine, sarà obbligatorio tenere aggiornata tutta la documentazione relativa alla sicurezza sul lavoro e al sistema HACCP per poter essere verificati da eventuali ispezioni degli enti competenti. Solo così sarà possibile garantire la sicurezza dei lavoratori e la qualità del prodotto finale nel settore della silvicoltura.