L’attestato di sicurezza sul lavoro è uno strumento fondamentale per garantire la protezione della salute dei lavoratori. In particolare, la normativa prevede l’obbligo di rispettare determinati limiti di esposizione alle radiazioni ionizzanti e non ionizzanti. Tra queste ultime rientrano i campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. Le sorgenti di tali campi sono molteplici: si va dalle linee ad alta tensione ai motori elettrici, passando per gli apparecchiature informatiche e le lampade a risparmio energetico. Il rischio connesso alla loro esposizione dipende dalla potenza del campo generato, dalla distanza dall’emettitore e dal tempo di permanenza in prossimità della fonte. Per questo motivo è importante che i datori di lavoro effettuino una valutazione dei rischi associati alle sorgenti presenti nell’ambiente lavorativo. In caso sia necessario, dovranno essere adottate misure preventive come lo schermaggio delle aree interessate o l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale. In ogni caso, sarà sempre necessario fornire adeguata formazione ai lavoratori affinché possano comprendere il pericolo connesso all’esposizione ai campi elettromagnetici ed agire in modo consapevole. Solo così sarà possibile tutelare la salute dei dipendenti garantendo al contempo un ambiente lavorativo sicuro ed efficiente.